Premio della critica “Antonio Maddeo”

Chi era Antonio Maddeo

Uomo poliedrico, si dedicò a tantissime attività: musica, fotografia, cinema, teatro con apprezzati risultati in Italia e all’estero.

Il suo primo interesse fu la fotografia.

Poi passò alla sua grande passione: il cinema.

Realizzò diversi cortometraggi per i quali ebbe notevoli riconoscimenti in ambito nazionale e organizzò un nuovo cinema: il “Cinema in piazza” con lo scopo di rendere protagonista la gente umile dell’entroterra siciliano, far conoscere loro alcune realtà e stimolare reazioni e dibattiti. Dell’iniziativa si occuparono televisioni e radio.

All’inizio degli anni ’70 costituì la Cooperativa Teatrale Nuove Proposte, che per tanti anni svolse una notevole attività teatrale, culturale, sociale. La Coop. partecipò a tantissimi festival e ottenne grandi riconoscimenti, elogi e premi.

L’obiettivo della cooperativa teatrale, come diceva lui, era quello di “realizzare e rappresentare opere al fine di stimolare e provocare nel pubblico emozioni sempre controllate dalla ragione” “Questo per un profondo rispetto del pubblico che deve essere chiamato a partecipare e non ad essere spettatore passivo del lavoro teatrale”.

Con la sua ultima opera, incompleta, fa ritorno al cinema. Produrre un film professionale restò il suo più grande sogno.

La fatica culturale e sociale di Maddeo, ha sempre mirato a stimolare nei giovani la fantasia, la bellezza, le emozioni, il coraggio ed è per questo che ha sempre lavorato con i bambini delle scuole elementari e medie, con i bambini portatori di handicap.

Credeva che l’arte, come il sogno, potesse dare una diversa passione al mondo.

La sua precoce assenza ha sicuramente lasciato un grosso buco nel bagaglio culturale della sua città.

BIOGRAFIA

Cortometraggi

1966 Arcobaleno

1966 ‘A Festa

1967 Ucciata

1968 Iuxta Crucem Lacrimosa

1968 Dacci oggi il nostro pane quotidiano

1969 La Verdura Nera

1969 La Radio della nuova resistenza

1972 Per Esempio

1993 Vovò (incompleta)

Mostre fotografiche

1970 “Poltrone e baraccati: la condizione, oggi, dei terremotati di Messina del 1908”

1973 “C’è una volta”

Teatro

1974 Il Bambino va mangiato condito

1975 Avventura con il televisore

1976 Il Sonno della Ragione genera i Mostri

1977 Mimi clown

1977 Giufà

1978 C’unn’havi nun è

1979 La Carestia

1980 ‘A Festa

1980 I Saltimbanchi

1980 Talè Talè Talìa

1981 Pinocchio alla corte di Carlo Magno

1981 Orlando Furioso

198 Petruska

1985 Salvatore Giuliano

1987 Procne e Filomena

1988 Godot in Sicilia

1990 Immagini per il Terzo Millennio

Teatro con gli alunni delle scuole elementari e medie

Il consumismo

L’acca in fuga

A proposito di mafia

Altro

1965 Presidente del Foto-Cine Club Enal

1969 Fonda il “Centro Studi Cinematografici”

1969 Idea il Cinema di Piazza

1974 Costituisce il Gruppo Teatro Nuove Proposte

1981 Istituisce il “Centro studi e ricerche per la valorizzazione dei burattini e delle marionette”

1988 Direttore artistico di Tele Enna

Premi e riconoscimenti

1966 Premio Città di Carrara per l’”Opera Prima” con il corto “A’festa”

1966 Premio Randazzo al Festival Nazionale di Messina con il corto “A’festa”

1966 Coppa della Gazzetta” di Reggio Emilia al corto “A’festa”

1966 Targa Sicilia del Cine Club di Catania al corto “A’festa”

1966 Partecipazione, su invito, alla “Prima Rassegna Internazionale del cinema sperimentale”

1967 Premio opera prima al 5° Festival “Marzocco d’oro 1967” di S.Giovanni Valdarno con il corto “A’festa”

1967 Secondo premio “Città di Carrara” al V concorso di Cinematografia a Passo Ridotto con il corto “Ucciata”

1967 Coppa del Cine Club di Rubiera al corto “Ucciata”

1967 Targa Sicilia alla VI Rassegna Nazionale del film d’amatore del Cine Club Etna con il corto “Ucciata”

1968 Primo premio VII edizione “Città di Carrara” con il corto “Iuxta Crucem Lacrimosa”

1969 Riconoscimenti della stampa nazionale, della televisione e dal Gruppo dei Cinegiornali Liberi“ di Cesare Zavattini per il corto “Verdura Nera”

1975 Lo spettacolo teatrale “Il bambino va mangiato condito” viene considerato, dalla critica, il miglior spettacolo della Rassegna “Incontroazione”

1976 Lo spettacolo teatrale “Il sonno della ragione genera i Mostri” riscuote successo al IV Festival internazionale dell’Aquila, al Teatrofestival di Catania

1980 Riconoscimenti della stampa, con lo spettacolo teatrale “La Carestia”, in occasione del Festival Rocca Normanna di Paternò e delle rappresentazioni al Teatro Piscator di Catania

1988 Riconoscimenti della stampa e del Sindaco di Londra per lo spettacolo teatrale “Salvatore Giuliano”.

Il Gruppo Teatro Nuove Proposte rappresenta l’Italia al Festival Internazionale di Teatro da Strada al Covent Garden di Londra.

CURRICULUM VITAE

1936 Nasce a Polizzi Generosa il 31 luglio.

1942 Si trasferisce con la famiglia ad Enna dove compie i suoi studi, diplomandosi al Liceo Classico

1958 Viene assunto all’INAIL di Enna

1965 E’ Presidente del Foto-Cine Club Enal di Enna dal 1966 al 1972 Realizza i cortometraggi con i quali vince nei vari concorsi nazionali, tra i quali i concorsi “Città di Carrara”, competendo con vari registi, tra cui Pasolini, collaborando con Ferdinando Scianna, Danilo Dolci, suscitando un notevole interesse nel mondo della cultura tanto da ricevere proposte e apprezzamenti da artisti e uomini di cultura, quali Dario Fo, Luchino Visconti (il quale gli propone di partecipare, quale aiuto regista, in un suo film)

1969 Fonda ad Enna, insieme a Liborio Termine e con la collaborazione di Guido Aristarco e Leonardo Sciascia, il “Centro Studi Cinematografici”, la cui attività principale è il “cinema di piazza”. I suoi corti vengono proiettati nelle piazze dei piccoli centri della provincia e nelle miniere, suscitando un’eco tale che riceve proposte per la realizzazione di altri corti da parte del “Gruppo dei Cinegiornali Liberi” di Cesare Zavattini.

1970 Allestisce, presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, la mostra fotografica “Poltrone e baraccati: la condizione, oggi, dei terremotati di Messina del 1908”

1973 Realizza, con l’amico Enzo Barbagallo, la mostra fotografica “C’è una volta” Enna, ieri ed oggi, che riscuoterà grande successo.

1974 Forma un gruppo teatrale chiamato “Gruppo Teatro Nuova Proposte”, con i giovani disoccupati ennesi, orientato verso un tipo di teatro sperimentale, di ricerca, che presenta “proposte” nuove ed efficaci. Da allora realizza, quale regista, numerose rappresentazioni di successo in Italia e all’Estero (Inghilterra, Polonia, Belgio, Francia, Jugoslavia…) con le quali colleziona vari premi.

I lavori prodotti con il “Gruppo Nuove Proposte”, sono molteplici: tanti sono i laboratori, i lavori di animazione per ragazzi, gli spettacoli per ragazzi e per adulti, il teatro nelle miniere e nelle scuole, il teatro da strada, la partecipazione a numerosi Festival dell’Unità ed alla rassegna Incontroazione, ecc.

1981 Istituisce il “Centro studi e ricerche per la valorizzazione del Teatro dei burattini e delle marionette”, per salvaguardare un patrimonio in declino, ottenendo l’adesione di note personalità del mondo culturale nazionale e collaborando con l’amico Eduardo Fontanazza. Comincia, così, a lavorare coi bambini delle scuole elementari e medie.

Realizza tanti spettacoli di burattini che vengono rappresentati con successo in tutta Italia e all’estero (Francoforte, Stoccarda, Basilea,…), portando, così, in Europa questa nostra affascinante tradizione di teatro popolare e coinvolgendo adulti e bambini. Riceve l’invito a partecipare al “Meeting Europeo del teatro delle marionette” di Lignano.
Realizza spettacoli per bambini e con i bambini. Forma un gruppo teatrale con i ragazzi della scuola media “Savarese” con i quali partecipa, come ospite d’onore, alla finalissima del concorso “Ragazzi in gamba” di Bergamo, portando uno spettacolo dal tema scottante e molto sentito dal regista: la mafia. Questo concorso, al quale  partecipano studenti di tutta Italia, sarà, per Maddeo e per Enna, un grande riconoscimento.

Punta sulla formazione e sulla didattica, collaborando moltissimo con gli istituti scolastici, organizzando corsi e laboratori per avvicinare bambini, ragazzi e giovani al teatro e promuovendo corsi di aggiornamento e formazione per i docenti delle scuole.

Si dedica, anche all’animazione nei centri per bambini diversamenti abili, così da stimolare la creatività, la fantasia, la manipolazione, la coordinazione.

1985 Viene realizzato il video su “Salvatore Giuliano”, girato nei comuni di Assoro e Sperlinga ed ai Calderai che viene visionato ed accolto per la partecipazione alla manifestazione “Per un teatro d’autore” a Riccione in collaborazione con Raidue. Si dedica al “teatro da strada” per portare il teatro direttamente tra la gente.

1985 Realizza lo spettacolo da strada “Salvatore Giuliano” con il quale partecipa alla “Festa Internazionale di Teatro ragazzi e giovani” di Torino, alla stagione teatrale in Santarcangelo di Romagna, al Festival “Raggi di teatro” in Sardegna, ecc. e con il quale riceverà grandi successi e riconoscimenti dalla critica e dal pubblico.

Il regista Ugo Gregoretti invita il Gruppo Teatro Nuove Proposte a rappresentare lo spettacolo al Festival del Teatro di Benevento.

1986 Il gruppo teatrale viene invitato al “Festival Internazionale di Teatro da Strada” al Covent Garden di Londra in cui partecipano gruppi provenienti dalla Francia, dall’Olanda, dal Kenya, dal Belgio. L’Italia è rappresentata dal Gruppo TeatroNuove Proposte che ottiene gli elogi dello stesso Sindaco di Londra, Elisabeth Flach, la quale ha apprezzato molto il talento e l’esibizione del gruppo ed il successo dello spettacolo, affermando che la Sicilia ed Enna dovevano essere loro riconoscenti.

1988 Dacia Maraini scrive una favola inedita affidandola al Gruppo Teatro Nuove Proposte, che mette in scena, sempre con la regia di Maddeo, lo spettacolo “Procne e Filomena”, con il quale partecipa al “Premio Narratori Solisti” di Torino e alla “Stagione Teatro Ragazzi” di Prato.

1988 Gli viene affidata la direzione artistica e la programmazione di “Tele Enna”

1990 Il direttore polacco di “Teatro ‘77”, Zdsislw, il ministro polacco della cultura e dell’arte, Insabella Cyinska ed il direttore del teatro dell’”Ottavo Giorno”, Lech Raczak, invitano il Gruppo Teatrale a rappresentare l’Italia nel progetto internazionale di teatro “Viaggio a Delfi”. E’ un progetto culturale che coinvolge numerosi paesi europei che formeranno una “carovana teatrale” che toccherà tutti i paesi d’Europa.

1990 Realizza l’ultima “fatica” teatrale, “Immagini del terzo millennio” sulle problematiche del tempo: droga, aids, fame, violenza,intolleranza tra i popoli, inquinamento. E’ un’opera mai realizzata, che doveva essere rappresentata in Brasile, ma che, per vari motivi non si realizzò e di cui esiste una sintesi televisiva che è stata trasmessa dalla Rai.

Tra le varie opere ricordiamo “Il bambino va mangiato condito”, “Avventura con il televisore”, Il sonno della ragione genera i mostri”, “Mimì Clown”, “Giufà”, C’unn ‘havi nun è, “La carestia”, “A’festa”, “Pinocchio alla corte di Carlo Magno”, “Orlando Furioso”, “Godot in Sicilia”

1993 Torna al cinema con il sogno di un “film professionale” Inizia le riprese di “Vovò”, opera incompleta.

1994 Ci lascia il 18 ottobre.